La startup innovativa è un’impresa giovane, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita disciplinata dal D.L. 179/2012 che ha introdotto alcune misure specifiche a sostegno di tale tipologia di impresa per supportarle durante il loro ciclo di vita (nascita, crescita, maturità).
Per questa particolare tipologia di impresa sono previsti degli specifici incentivi fiscali a fronte di investimenti nel capitale sociale In base al Decreto interministeriale 28 dicembre 2020 (D.M. 28.12.2020), è prevista una detrazione IRPEF e IRES per persone fisiche e giuridiche che investono nel capitale sociale di startup e PMI innovative, fino al 50% dell’investimento, per un ammontare massimo di euro 1,8 milioni annui.
Ma facciamo chiarezza su queste 2 tasse.
Cosa sono?
IRPEF: Imposta sul reddito delle persone fisiche – si tratta di un’imposta diretta, personale, progressiva e generale. L’imposta è regolata dal testo unico delle imposte sui redditi, emanato con DPR 22 dicembre 1986 n. 917.
Si definisce progressiva perché colpisce il reddito con specifiche aliquote. Le aliquote dipendono dagli scaglioni di reddito. Si applica per tutti i redditi posseduti, anche se prodotti all’estero.
L’IRES invece è un’imposta proporzionale e personale, ottenibile tramite applicazione di un’aliquota unica. Il suo valore ha subito variazione con il passare del tempo. Oggi è fissato al 24%, come stabilito dalla Legge di Stabilità del 2016.
Chi deve pagare questa imposta?
I soggetti passivi di Irpef sono:
- le persone residenti sul territorio italiano, per i cespiti posseduti ed i redditi prodotti in patria o all’estero;
- le persone non residenti sul territorio italiano, per i redditi prodotti nel territorio italiano
- società di persone
- le società di capitali i cui soci – ricorrendone le condizioni – hanno adottato la cosiddetta “tassazione per trasparenza”
I soggetti passivi di Ires sono:
- società di capitali
- società cooperative
- società di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato
- enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società
- trust residenti nel territorio dello Stato italiano che hanno, come oggetto esclusivo o principale, l’esercizio di attività commerciale
- enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno come oggetto l’esercizio di attività commerciale
- società ed enti di qualsiasi tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.
Come è noto, i commi 7 e 8 dell’Art. 38 del D.L. 34/2020 hanno introdotto una nuova detrazione IRPEF in regime “de minimis” pari al 50% per gli investimenti in startup e PMI innovative. Sebbene tale norma abbia trovato ampio apprezzamento da parte dell’ecosistema italiano dell’innovazione, le modalità di accesso all’incentivo hanno aperto molteplici dubbi interpretativi ed altrettante criticità applicative.
Al link qui troverai chiarimenti circa il D.M. 28.12.2020 sulle Modalità di attuazione degli incentivi fiscali in regime di “de minimis” all’investimento in start-up e pmi innovative.
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fonti: https://fatturapro.click/agenzia-entrate-agevolazioni-fiscali/